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7 meraviglie di Civita
Civita e le 7 meraviglie: blog tour

Civita e le 7 meraviglie: blog tour

Ottobre 13, 2018 Mariarita Sciarrone

Visioni, paesaggi, sapori, emozioni. Sono tutti gli ingredienti che ho messo in un piccolo borsone contenente questa volta davvero #lostrettoindispensabile. Sono in partenza per un blog tour che questo weekend mi porterà a scoprire le 7 meraviglie di Civita, uno dei borghi più belli d’Italia in provincia di Cosenza.

Per seguire questo breve ma intenso viaggio a sud, basta seguire su Instagram e Facebook l’hashtag #civitanelcuore oppure seguire il mio profilo e quello dei miei compagni di viaggio:

Ken Curatola, Le tue notizie di viaggio  Jamaluca – Destination & Travel Blog, Le Tortine, Il calice di Ebe, Maria Millarte, Jsaura Frisco, Chiusiperferie, Danilo Verta, ProgettoEmpiria, Francesco Cristiano

Le 7 meraviglie di Civita: blog tour

Ma quali saranno queste 7 meraviglie che andremo a scoprire? Vi svelo qualche piccole anticipazione.

Per prima cosa ci immergeremo nella lingua albanofona. Civita, infatti è un comune arbëresh e i civitesi rappresentano una minoranza etnica riconosciuta e tutelata dallo Stato italiano.  Durante il borgo trekking scopriremo i Comignoli e le case Kodra: casette dal volto umano che animano il borgo di Civita. Una di queste casette verrà “consegnata” agli abitanti del borgo per diventare una casa museo e far rivivere gli ambienti domestici di un tempo.

le 7meraviglie di Civita

Ci arrampicheremo sull’estrema dorsale del Canyon del Raganello per riempire i nostri occhi di tutta la meraviglia che si gode dall’alto, ammirando il ponte del Diavolo e le Gole più lunghe e profonde d’Italia.

Domenica ci accosteremo alla cultura culinaria tipica del luogo con un laboratorio partecipato in cui ci cimenteremo nella preparazione della dromësat, la pasta dei Balcani con 5 secoli di resistenza. A guidarci in questo percorso gastronomico ci sarà Anna Stratigó, ambasciatrice straordinaria d’Arberia che con la sua coinvolgente attività di etnomusicologa, artista e massaia autentica diffonde la cultura arbëreshe nel mondo.

Le infinite meraviglie di Civita: blog tour

Conoscendomi, saranno sicuramente più di 7 le meraviglie che andrò a scoprire in questo blog tour organizzato da Borgo Slow, community di buone pratiche nei borghi, nata con l’intento di valorizzare e dar voce alle iniziative dal basso nei paesi e i borghi del sud.

Spero di riuscire a raccontarvele nello stesso modo in cui le vedrà il mio cuore.

E per la prima volta con me ci sarà una compagna di viaggio speciale. Viaggeremo in due ed è una cosa che ho realizzato da poco. Quando mesi fa la mia migliore amica mi disse: “vedrai che adesso ti renderai conto che non sei sola anche quando lo sei”, non ci feci caso. Erano i primissimi giorni di gravidanza e ci ho impiegato un po’ a realizzare.

Ho continuato a non dare peso a quelle parole, fino a quando qualche sera fa di rientro a casa, sola in macchina, non ho sentito un colpetto alla pancia. E, strano a dirsi, mi sono sentita al sicuro.

E anche se tutti mi continuano a dire che “non posso”, “non devo”, io vado avanti. Quando dovrò fermarmi sarà lei a dirmelo e mi spiace per voi, ma solo io posso sentirla, nessun’altro.

Andremo insieme alla scoperta di borghi che hanno un sacco di voci da sussurrare e ci addormenteremo raccontandoci infinite storie al profumo di pane caldo, cotto nel forno a legna.

Con me porto, infine, un libro che si sta rivelando fonte di grande ispirazione: “Pietre di pane”, di Vito Teti e il suo concetto di “restanza“. Sarà credo una delle prime cose che insegnerò a mia figlia: partire, tornare, restare. Le insegnerò soprattutto l’avventura del restare.

Civita -blog tour

 

“Quella che per tanti non è stata “una scorciatoia, un atto di pigrizia, una scelta di comodità; (..) ma un’avventura, un atto di incoscienza e forse, di prodezza, una fatica e un dolore”  

Un blog tour per ripartire e far rialzare la testa a questo piccolo borgo che ha vissuto giorni di profondo dolore. Mi accompagnate il 13 e il 14 ottobre?

 

Mariarita Sciarrone
Mariarita Sciarrone

Giornalista, esperta di marketing territoriale e digital strategist. Sembrano tante qualifiche, ma sono tutte racchiuse in una professione.  In parole povere mi occupo di valorizzare aziende e territori. Lo faccio principalmente mettendo assieme strategia e parole. Hai bisogno di aiuto?  LAVORA CON ME


viaggi a sud
blogtour, borghi, Turismo Calabria, turismo responsabile, viaggi a sud

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✍🏼Scrivo contenuti e creo strategie digitali per aziende che hanno un’anima. 📍#Calabria e #suditalia lenti Nostalgica per vocazione 👉@secretcalabria

Mariarita Sciarrone | copywriter & digital strategist
Pensieri sparsi di maggio. Anche quest’anno ma Pensieri sparsi di maggio. 

Anche quest’anno maggio mi ha insegnato che per cento porte chiuse ce n’è una aperta. 
A maggio ho visto bellezza e rinascita.
Ho tirato un sospiro di sollievo, pur restando nella mia zona di vigile attesa. 
Ho fatto le analisi del sangue e atteso i risultati come si attende la notizia peggiore della vita. Sono fatta della stessa sostanza della mia ansia e anche se continuo a far credere che non è nulla, in realtà sono attraversata da almeno una paranoia o psicodramma al giorno. 

Ho letto un libro che non mi è piaciuto, ma continuo ad amarne l’autrice. 
Ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissata di raggiungere a dicembre, però dell’anno scorso. Mi do’ comunque una pacca sulle spalla per non aver mandato tutto all’aria. 

Ho avuto mal di testa un giorno sì e un giorno no, a volte due giorni sì e uno no. E quando non ho avuto mal di testa era perché non c’era scirocco.
Ho tenuto due corsi, preso 15 treni e altrettanti autobus e in questo mese mi sono resa conto più che mai che trascorrere tutti i giorni 8 ore davanti una scrivania, equivarrebbe per me a morte certa. Sono fatta per la poesia, la vita all’aria aperta, per lavorare all’ombra di un uliveto, con alle spalle un vigneto e un panino in faccia al mare. Possibilmente nei pressi du un faro. 

Il cambio stagione mi ha messa a dura prova, mentalmente e fisicamente. Ho acceso tutti i palo santo dell’Equador, ho meditato, fatto yoga, ingurgitato integratori, ascoltato podcast per la crescita personale e 
perfino fatto il primo bagno al mare. Mi rendo conto che è stata più una presa di posizione, ma ogni tanto serve.
Partire il ponte del primo maggio, anche quella è stata una presa di posizione e in quel caso non è servita. Però la Sicilia è sempre il mio secondo posto preferito. 

Ho rinunciato a fare una cosa cui tenevo moltissimo e ci ho fatto pace subito. Ricordo però ancora una rinuncia di 16 anni fa e maggio me lo ha ricordato. 

Mia figlia nel frattempo è cresciuta tantissimo, sono cresciute le sue domande, la sua curiosità, la sua allegria. 
 
Ciao, maggio. Grazie per avermi tenuta in piedi. 

#lostrettoindispensabile #adessoscrivo #pensieridaltreno #remotework
Se dovessi definire la parola mamma con un’espre Se dovessi definire la parola mamma con un’espressione, direi “prendersi cura”. 

Nel mio lungo percorso alla ricerca della maternità a darmi tormento era il peso delle aspettative, la paura di deludere le persone a me vicino, quella di non seguire un percorso stabilito. 
Non mi sono mai sentita incompleta e non ho mai creduto alle frasi per cui se non sei mamma vali metà o quelli che “la vita di una donna non ha senso se non diventi mamma.”
Questo non vuol dire che non lo desiderassi diventare mamma.
Tutt’altro. Solo che quando ho iniziato a desiderarlo davvero, ero già nella fase di una primipera attempata. Perché è così che veniamo definite dopo i 35 anni.

Sei arrivata quando lo hai deciso tu, in modo inaspettato, naturale e con te è finito il peso delle aspettative. 
Sei arrivata mentre ero impegnata a prendere un aereo e prenotarne un altro. 
Mente pianificavo un viaggio impegnativo che poi non ho più fatto, tu costruivi la tua strada.

Eri con me il giorno in cui ho aperto la partita iva e quello in cui mi hanno detto che non c’era una ragione specifica se non arrivavi. Succede. 
Ed eri sempre con me quando avevo detto che “ok, proviamo altre strade. Però tra qualche mese, non ora. Ora dobbiamo partire”. 

Eri con me mentre facevo progetti lontani anni luce da te. 
E ti sei presentata in un pigro pomeriggio di maggio, dopo un bagno al mare nella mia Scilla (ah, ho le prove che di sti tempi nel 2018 avevo già fatto più di un bagno) e aver mangiato un gelato che sapeva di tutto tranne che di gelato. E infatti non l’ho mangiato. 
Il resto è stato meraviglia continua e costante. Quattro anni che sono sembrati quaranta. 
Sei arrivata tu a sparigliare le carte mostrandomi infiniti modi per splendere. 
Se non fossi arrivata, avrei trovato altri modi per sentirmi mamma, prendendomi cura. Lo dico senza presunzione perché la mia Vita era già piena prima che tu ci fossi.
Ma oggi che sei qui con me, oggi che hai dato forma diversa a tutto il resto, mi chiedo come abbia fatto prima di te. 

Sei nata a gennaio, ma ogni anno celebro il giorno in cui sei arrivata davvero, mio splendido fiore di maggio. #lostrettoindispensabile #raccontatisempre #raccontiasud
📍Post da Salvare Posso dire che #Palermo sia u 📍Post da Salvare
Posso dire  che #Palermo sia una delle città più belle al mondo. Pure se il mondo non l’ho visitato tutto e mai lo visiterò. 
Lo ha detto la rivista Americana travel+Leisure classificandola tra le 25 città più belle del mondo. Ma noi lo sapevamo da prima. 

Questo reel non parla di Palermo ma dei suoi dintorni, che sono altrettanto meravigliosi.
👇
📍Bagheria, con le sue ville nobiliari come: Villa Cattolica, che oggi ospita il Museo Renato Guttuso, Villa Butera (U Palazzu), sede di rappresentanza del Comune con la Certosa sede del Museo del Giocattolo; Villa Palagonia, nota anche come “Villa dei Mostri” per le numerose sculture sui muri del parco.
📍Cefalù con l’elegante Corso Ruggero, gli scorci dei vicoli come vicolo Caracciolo, il Duomo di Cefalù, patrimonio Unesco, il Chiostro Canonicale, la chiesa del Purgatorio, la Spiaggia del Porto Vecchio e Porta Pescara, Il lavatoio Medievale.

📍 Castelbuono, con il Castello dei Ventimiglia e il Museo Civico, il Pitia Museum, museo d’arte contemporanea dedicato ai giovani artisti emergenti.
Qui nasce il famoso panettone di Fiasconaro, ma anche la provola delle madonie e la Manna, una resina ottenuta dal frassino e utilizzata in diverse preparazioni. 
A Castelbuono si celebra ad agosto l’Ypsigrock Festival, la più grande manifestazione di musica indie e alternative rock d’Italia. 
📍Santo Stefano di Camastra, la città della ceramiche siciliane che non sono solo all’interno dei negozi, ma decorano strade, parchi e ingressi delle case.
Da vedere: palazzo Trabia, che ospita il museo delle ceramiche, Viale delle Palme, Palazzo Armao. 
📍Castel di Tusa (e dintorni) con il percorso Fiumara d’Arte, nato da un’idea di Antonio Presti che, seguendo il percorso di un fiume che non scorre più (l’antico fiume Halesa), ha creato uno tra i più grandi parchi artistici d’Europa.
Tra le opera presenti in questo museo a cielo aperto: “Monumento per un poeta morto”, meglio nota come “La finestra sul mare”, nel comune di Reitano e il Labirinto d’Arianna”, a Castel di Lucio.

Questo itinerario nasce su consiglio della mia amica local @silviazammitti, inclusi luoghi in cui mangiare e dormire, che qui non ci sono 😅
Per alcune persone sono solo solo porte e muri col Per alcune persone sono solo solo porte e muri colorati, ma in questo borgo c’è molto di più.
👉 C’è rigenerazione 
👉 la forza di una comunità
👉 Visione e strategia 
👉 marketing territoriale 

Tutto quello che serve in una regione come la Calabria.
Borgo Croce si trova a Fiumara, paese di poco meno di 1.000 abitanti nella Città metropolitana di Reggio Calabria, meglio conosciuto perché è il paese che ha dato i natali a lo cantautore Mino Reitano. 

Fino a poco tempo fa si trattava di un luogo come tanti altri in Calabria, vittima dello spopolamento delle aree interne e destinato al declino.

Fino a quando i suoi abitanti non hanno deciso di cambiarne le sorti, partendo dalla realizzazione di un murales in una parete della piazza.

Da qui è iniziato il percorso di rigenerazione del territorio, guidato da Maria Grazia Chirico e tutti gli abitanti del borgo.

Il percorso non è terminato perché ci sono tanti progetti da realizzare ma è un luogo che merita di essere visitato e sostenuto. 

📍Come si arriva a Borgo Croce?

Sia che provenite da Nord che da Sud basta percorrere l’autostrada A2 e prendete l’uscita Campo Calabro. Proseguire lungo la zona industriale e seguire le indicazioni per Fiumara.
Comunque basta inserire 
🍝Ci sono punti di ristoro?
Sì c’è un’area ristoro gestita dall’associazione con posti a sedere all’aperto e dove poter consumare prodotti tipici locali

🧒👧Ci sono spazi dedicati ai bambini? Borgo Croce è un parco giochi all’aperto, pieno di colori, cartoni animati disegnati sulle pareti e mondi incantati da scoprire passeggiando lungo le vie del Borgo.

Quando andare? Questo è il momento ideale. Potete scegliere la mattina e fermarvi a pranzo o nel pomeriggio e proseguire con un aperitivo. Basta che terminiate mangiando 🥳 
Il prossimo 21 maggio ci sarà una passeggiata organizzata dagli amici di @igers.reggiocalabria proprio all’interno di questo Borgo. 

#lostrettoindispensabile #secretcalabria #dafareincalabria #calabriaconbambini #calabriastraordinaria #igersreggiocalabria #igerscalabria #wesanderson #calabrialenta #rigenerazioneurbana
{Si resta sempre figlie, nel cuore} Ogni tanto g {Si resta sempre figlie, nel
cuore} 

Ogni tanto guardo mia figlia, quando si accuccia dentro un mio abbraccio, quando il mio ventre diventa come per magia il suo posto consolatorio preferito.
Osservo la sua reazione ai limiti della meraviglia quando mi vede dopo soli due minuti in cui mi ero allontanata dal suo campo visivo, mi dispiaccio per la sua espressione corrucciata di fronte ad un mio sincero “non lo so”, in risposta alle sue domande sempre più difficili. E mi rendo conto che non è una cosa prevista, il mio non sapere non è contemplato nella sua mente. “Perché mamma, tu sai tutto”. E vorrei davvero dirle che invece non so nulla. Che ci sono tante cose che non so, tante cose cui non riesco a dare una risposta. Ma non dico nulla, perché non è questo il tempo.

So perfettamente che arriverà un giorno in cui calerà il sipario della perfezione su di me, in cui mi vedrà immersa nei miei difetti, impantanata nelle mie debolezze e si renderà conto di sapere molte più cose lei di me. 

Fino ad allora mi piace guardarla nella sua condizione di figlia e penso che sia una delle cose più rassicuranti al mondo. 
Sentirsi figli, intendo. 

Perché presto o tardi arriva quel momento in cui si deve fare i conti con il disonesto passaggio del testimone. Quello che da figli ti porta a diventare genitore dei tuoi stessi genitori.

La verità è che non si vorrebbe smettere di essere figli mai. E invece c’è un momento in cui devi consolare quando vorresti solo essere consolato,
accudire quando vorresti essere accudito,
abbracciare forte, quando l’unica cosa che vorresti fare è rannicchiarti nel ventre di tua mamma e lasciarti dondolare da una ninna nanna.
Arriva per tutti quel momento in cui si smette un po’ di essere figli.
E allora tocca chiudere gli occhi e lasciarsi cullare dal vento. 

#raccontiasud #pensierisparsi #raccontatisempre #raccontatimeglio #madriefigli #igersicilia #villapatagonia #siciliabedda #sicilianelcuore #vitalenta
Non aspettate agosto per visitare #Scilla. So che Non aspettate agosto per visitare #Scilla.
So che non tutti possono farlo ma la #vitalenta qui è possibile solo il in questi mesi qui, da aprile a giugno. 
Quando volto quella curva, io respiro ♥️

#lostrettoindispensabile #scillarc #igersreggiocalabria #igerscalabria #calabriastraordinaria #undertourism #slowtourism #borghipiubelliditalia
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